Il 15 giugno 2000 nasceva l’Associazione il Tavoletto onlus per restaurare il Santuario. L’idea è diventata realtà e il Tavoletto è tornato ad essere un luogo dello spirito. Grazie a tutti quelli che lo hanno reso e lo rendono possibile. E grazie alla Gazzetta d’Alba (23 giugno 2020) che ci ha dedicato un articolo.
Venti anni al Tavoletto
Idea: i gioielli della sinistra Tanaro
Simone Cristicchi al Tavoletto
In un giorno di fine estate abbiamo avuto una graditissima visita, è infatti venuto a trovarci Simone Cristicchi, uno dei maggiori e più originali protagonisti della scena musicale italiana. L’artista romano è rimasto talmente colpito dalla magia del Tavoletto da voler realizzarvi uno spettacolo nella prossima primavera, una proposta che abbiamo ovviamente accolto con grande entusiamo. Lo ringraziamo per la visita e per le belle parole che ha avuto per noi, così come ringraziamo Serena Balestra per averlo portato qui. Grazie!
Tavoletto a porte aperte
Il Santuario Madonna di Tavoletto farà parte di “Chiese a porte aperte”, una rete di beni culturali ecclesiastici visitabili in qualsiasi momento grazie a una specifica app.
“Chiese a porte aperte” è un progetto sperimentale per aprire e visitare autonomamente i beni culturali ecclesiastici del Piemonte e della Valle d’Aosta con l’ausilio delle nuove tecnologie.
L’App “Chiese a porte aperte” gestisce molteplici operazioni: dalla prenotazione della visita all’apertura automatizzata della porta.
Una volta effettuato l’accesso tramite QR si viene guidati alla scoperta del bene al suo interno attraverso un’installazione multimediale costituita da una narrazione storico – artistico – devozionale accompagnata da un sistema di luci mobili e di micro proiettori.
https://youtu.be/yBX2SEbErOo
http://www.cittaecattedrali.it/it/chiese_aperte
Festa della Costituzione
Festa della Costituzione con la biblioteca giuridica del Tavoletto (in preparazione).
Roero terra ritrovata
Pubblichiamo l’articolo sul Tavoletto uscito sul numero 7 della rivista storica Roero terra ritrovata: Continua a leggere
Scritte
Al Tavoletto sono sempre state presenti due scritte su pietra, una interna l’altra esterna.
La prima scritta, tuttora visibile sul lato nord del Santuario, si riferisce al prezzo del grano nel 1628: “1628 il gra(no) v(ale) # 26 la mina in Piemo(n)te”. C’era già l’hashtag, nulla di nuovo sotto il sole…
L’altra iscrizione ricordava un evento miracoloso: lo sgorgare di olio da una pietra. Il miracolo sarebbe cessato quando qualcuno pensò di farne fonte di guadagno vendendo l’olio. Una leggenda che si trova in molti santuari mariani, come ad esempio in quello di Blufi, vicino a Palermo, dedicato proprio alla Madonna dell’olio. Purtroppo la pietra con l’iscrizione è scomparsa negli anni del saccheggio del Tavoletto, potrebbe essere finita molto lontano, ma potrebbe anche essere rimasta nelle vicinanze…
Contaminazioni, gli artisti incontrano il Museo Craveri
“Natura e clone” mostra fotografica di Pino Falanga
“Natura e clone” mostra fotografica di Pino Falanga
Fino al 25 novembre è stata visitabile al Museo Craveri di Bra la mostra “Natura e clone” del fotografo Pino Falanga.
Con questa esposizione si è chiuso il programma artistico del 2013, si ripartirà a breve con nuovi artisti al Tavoletto nell’ambito della rassegna “Imago Pietatis” .
Contemporaneamente proseguiranno le contaminazioni tra arte e natura al Museo Craveri di Bra.
A presto con il programma 2014.